Riflessioni sul 2025: un anno di misteri e scoperte ðŸ–¤

Il calendario giunge alla sua ultima pagina. Questa notte, il 31 dicembre, non segna solo la fine di un anno, ma il completamento di un ciclo magico che abbiamo percorso insieme, in punta di piedi, tra le nebbie della storia, il profumo d’inchiostro dei libri e i sussurri del folklore.

Da un lato, c’è l’eccitazione per ciò che il 2026 mi riserverà; dall’altro, c’è la profonda necessità di guardarmi indietro e onorare il viaggio.

In questo 2025, il blog è stato un vero e proprio circolo di studio esoterico e letterario. Abbiamo avuto il coraggio di affrontare l’oscurità con curiosità, guidati dalla convinzione che la verità più affascinante sia sempre quella nascosta agli occhi dei più. Abbiamo onorato il potere del Solstizio d’Inverno e scoperto che il Natale è intessuto di riti antichi come il culto del Sol Invictus. Abbiamo scrutato i segreti dei Misteri Eleusini, imparando l’importanza del giuramento e del silenzio di fronte all’esperienza ineffabile della morte. Abbiamo celebrato la forza di autrici come Charlotte Brontë (con Jane Eyre), riconoscendo il valore della perseveranza e del successo definito dalle proprie regole. Ho condiviso con voi la magia personale del mio Lilo, il mio Familiar dal manto di mezzanotte, e ho trovato conforto nella scrittura come rito di iperfocalizzazione. E queste sono solo alcune delle tappe che ci hanno accompagnato fino a qui.

Ogni lettura, ogni commento, ogni confronto sulle teorie del Krampus o della Colonia Perduta di Roanoke, hanno reso questo spazio un luogo più ricco e potente. Vi ho parlato del mio orgoglio nel continuare a pubblicare i miei libri, nel mantenere le mie armi affilate anche quando mi sento un “pesce piccolo” nell’oceano editoriale. Ma il mio orgoglio più grande, in questo 31 dicembre, è rivolto a Voi.

Siete voi la prova che la passione per la conoscenza e per il mistero non muore mai. Siete la mia guida costante, che mi spinge a cercare l’angolo storico sulle sponde del lago e a non accontentarmi della superficie. Grazie per aver letto, per aver commentato, e per aver dato una risonanza unica alla mia voce. Grazie per avermi ricordato che l’energia che metto nella mia scrittura torna indietro moltiplicata dalla vostra curiosità.

Mentre i Portali del Tempo di questa Vigilia di Capodanno si aprono, la mia promessa per il 2026 è chiara: continueremo la nostra esplorazione. Ci saranno nuovi misteri da decifrare, nuove leggende da onorare e, naturalmente, nuove storie da scrivere e da vivere.

Che le forze cosmiche vi siano propizie in questa notte di transizione. Che possiate lasciare nel vecchio anno ogni peso inutile e accogliere il nuovo con la mente aperta, il cuore coraggioso e la passione affilata. Vi auguro un felice Anno Nuovo! Che il 2026 vi porti i segreti più affascinanti che la Storia possa nascondere. Ci rivediamo presto, oltre il velo.

Alice Tonini

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