Settembre sotto i portici a Castel Goffredo 2021

Bentornati!

   Dopo la pausa estiva del blog torniamo a parlare del mondo dei libri e di curiosità.

   Il 5 settembre 2021 sotto i portici a Castel Goffredo c’è stato il consueto mercato dei libri accompagnato dal nostro amato tortello amaro.

   Abbiamo avuto una ottima affluenza di pubblico durante tutta la giornata, soprattutto in mattinata. Anche grazie agli eventi organizzati che hanno animato la piazza.

Questa volta i libri presentati sono stati due.

In collaborazione con la Pro Loco Castel Goffredo, in piazza Mazzini intorno alle dieci, lo chef, artista e scrittore Carlo Mantovani ha presentato la sua guida turistica dedicata al territorio di Mantova: Tra grandi alberi e grandissimi piatti, edito dalla Sometti e pubblicato ad agosto 2021. 

Egli disegna sapientemente itinerari dendrogastronomici nel territorio della provincia di Mantova. Il libro è il risultato di due grandi passioni dell’autore: quella di dendronauta cioè cercatore di alberi monumentali; e quella di gastronauta cioè cercatore del gusto. L’autore mette al centro dell’attenzione i grandi alberi secolari presenti sul mantovano e troppo spesso dimenticati e li lega alle tradizioni culinarie locali in modo originale e creativo. In questo modo promuove un turismo sostenibile e originale che si allontana dai percorsi tradizionali e accompagna il lettore alla riscoperta della provincia e dei suoi tesori naturali. Una lettura che consiglio a tutti coloro che amano il territorio di Mantova e le sue tradizioni enogastronomiche.

Volete una curiosità? Questa è la grande magnolia che si trova in località Bocchere a Castel Goffredo che potete trovare citata nel libro di Carlo Mantovani. 

Alle ore undici in sala consigliare l’Associazione Giuseppe Acerbi ha  presentato il libro postumo di Piero Gualtierotti: Giuseppe Acerbi. Il viaggio in Ungheria attraverso Friuli, Istria e Tirolo che consiglio a chi ama le biografie storiche e agli studiosi di storia locale e della figura di Giuseppe Acerbi. 

Per chi non lo conoscesse Giuseppe acerbi è stato un celebre esploratore, scrittore, archeologo, naturalista e musicista italiano. Nato nel 1773 a Castel Goffredo e morto sempre a Castel Goffredo nel 1846 è molto conosciuto per i suoi viaggi in egitto e in finlandia e per il suo equivoco ruolo alla guida del periodico letterario Biblioteca Italiana durante l’occupazione austriaca. In pochi sono a conoscenza del suo viaggio in ungheria che lo ha portato ancora una volta lontano dalla sua amata Italia.

La prossima edizione si terrà il 3 di ottobre con la presentazione del romanzo Le cose che ti capitano di nascosto, uscito nel 2020 e che ha riscosso grandi favori di critica e pubblico e il nostro budino all’uva che consiglio a tutti di assaggiare almeno una volta.

Vi aspetto e buona lettura a tutti.

Alice

La luce non passò

    Ieri sera il museo del Mast di Castel Goffredo ha avuto l’onore di ospitare la presentazione del libro La luce non passò di Franco Morbini edito dalla Gilgamesh edizioni.

   A causa del maltempo di questo luglio insolito l’evento si è tenuto in una saletta interna all’oratorio che per l’occasione era gremita di gente. L’interessante presentazione è stata allietata dalla musica di Tamer Abdalla e dalle intense letture di Marina Castelli -potete vedere i video sul mio canale igtv di instagram alytony2.0 –

Il libro racconta la storia di Lorenzo Morbini, castellano classe 1893, ragazzo brillante e intraprendente che parte in cerca di fortuna verso Milano abbandonando la sua terra natale. Proprio quando le cose per lui sembrano andare per il meglio si ritrova arruolato nel regio esercito e vive sulla propria pelle l’avventura della prima guerra mondiale. Con lui vedremo il conflitto dalle prime linee e saremo testimoni di alcuni degli episodi più tragici della nostra storia, uno su tutti Caporetto. Al termine della guerra lo troviamo ancora in prima linea a difendere la memoria dei caduti e a portare all’attenzione di tutti le ingiustizie subite dai reduci. Durante la sua odissea dovrà rinunciare al vero amore, vedrà i propri amici massacrati davanti ai propri occhi, vivrà il tradimento degli ideali per i quali aveva combattuto e la tragedia dei veterani dimenticati. Nonostante ciò non perderà mai la speranza e la voglia di lottare per costruire un Italia migliore.

Purtroppo oggi le cose non sono cambiate molto. Quasi nessuno infatti sa che quest’anno, il 4 di novembre si ricorderà la tumulazione 100 anni fa del milite ignoto nell’Altare della Patria a Roma.  La storia è tanto semplice quanto tragica. I soldati durante la prima guerra mondiale indossavano piastrine di riconoscimento fatte di cartone che esposte alle intemperie si consumavano e diventavano illeggibili. Per questo motivo sui campi di battaglia capitava venissero recuperati corpi che non era possibile identificare in alcun modo. Lontano dal voler essere un presa di posizione politica, alla quale non sono minimamente interessata, trovo molto triste che questi giovani anonimi obbligati ad andare in guerra e a lasciare le loro case non abbiano potuto trovare la pace di una sepoltura nella loro terra natale. 

Si tratta di una biografia storica, una vita che è stato possibile ricostruire grazie all’incredibile viaggio dell’autore. Franco Morbini ha percorso in lungo e in largo i luoghi dove il suo prozio ha vissuto e ha combattuto. Da Ginevra al Tagliamento, da Mantova a Milano come in un pellegrinaggio ha raccolto testimonianze, visitato cimiteri, spulciato polverosi archivi tra vecchi diari e documenti che sembravano introvabili. Ha fatto un lavoro di ricerca lungo, puntuale ed approfondito, quello che ogni autore dovrebbe fare prima di scrivere di qualsiasi cosa – nb. così magari eviteremmo certe mostruosità presenti in certa narrativa pseudostorica-

Noi facciamo ancora i complimenti all’autore per questo libro che io consiglio: la storia è coinvolgente e si legge in pochi giorni, le immagini che accompagnano la storia di Lorenzo sono molto belle e i riferimenti storici sono ricchi e approfonditi. 

Una buona lettura a tutti e alla prossima.

Alice Tonini

Presentazione del libro

Benvenuto lettore dell’ignoto e del mistero, questo libro ormai non c’è più ma ho deciso di lasciare il post sulla mia prima presentazione per condividere con te quel momento magico.

Ormai sono passati molti anni e ci sono altri libri all’attivo. Ma per me vale sempre il detto che il primo amore non si scorda mai. Grazie mille per essere passato di qui, buona lettura e alla prossima

 

 

Ciao lettori ,
lo scorso week end finalmente c’è stata la prima presentazione del mio libro “I giochi delle ombre “, che emozione!!!
In piazza a Castel Goffredo in provincia di Mantova , durante il mercato di Libri sotto i portici che si tiene ogni prima domenica del mese ho avuto l’onore di poter presentare per la prima volta il mio romanzo al pubblico.
La giornata era soleggiata, perfetta per una presentazione all’aperto sotto un tiepido sole di ottobre.
Tutto è andato per il meglio, mi sono divertita e spero che la presentazione sia piaciuta.

Magari un giorno ci saranno altre occasioni per portare la mia opera in giro e presentarla, per ora un grazie a tutti quanti hanno partecipato e al comitato organizzatore per la possibilità.