Non può essere natale senza un delitto

Carissimo lettore dell’ignoto anche quest’anno natale è arrivato e noi lo vogliamo trascorrere rilassandoci con un buon libro mistery.

Ci rivolgiamo quindi alla regina del giallo, Agatha Christie ed alla sua opera: Il natale di Poirot.

“C’è in essi molta ipocrisia, a Natale, amorevole ipocrisia.”

Pubblicato in italia nel 1940 ed edito ai giorni nostri dalla Oscar Mondadori, è la diciassettesima avventura con protagonista l’investigatore belga dalla testa d’uovo: Hercule Poirot.
Il simpatico protagonista è convinto che il periodo natalizio sia tra i più favorevoli per commettere un delitto a causa delle troppo affollate riunioni familiari che ispirerebbero ai partecipanti istinti omicidi.
E chi siamo noi per contraddirlo?
Scherzi a parte  per chi non avesse voglia o tempo di leggere segnalo il film uscito nel 1994 “Il natale di Poirot ” diretto da Edward Bennet.

 

Della vita e delle opere della regina del giallo parleremo in modo più approfondito in post futuri.
“Certe volte sembra che il passato non sia passato. “
Auguro a  tutti quanti un buon Natale e un felice anno nuovo.
Alice

Vieni a scoprire il 1984 secondo Orwell

Benvenuto lettore dell’ignoto, oggi voglio invitarti alla lettura di un’opera che sicuramente non ti lascerà indifferente, avrai tra le mani uno tra i migliori romanzi fantascientifici mai scritti.

 1984 di Orwell è un classico della letteratura mondiale, un’opera politicamente scorretta di quelle che difficilmente si incontrano a scuola. È l’eredità letteraria dell’autore, scritta nei suoi ultimi anni di vita. Pubblicato per la prima volta nel 1949 ma arrivato in Italia nel ’50 è oggi disponibile presso la Mondadori.

“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.”

Un romanzo fantasy ambientato in un presente alternativo governato da una dittatura onnipresente al cui vertice non troviamo un gerarca in carne ed ossa ma uno spietato e immortale grande fratello.

In questa sede niente spoiler….(leggetevi il libro che è tanta roba)
Si tratta di una lettura non particolarmente lunga e l’autore riesce agilmente a mantenere alta l’attenzione del lettore per tutta l’opera. Le uniche parti lente sono gli approfondimenti legati al pensiero politico che servono per dare un senso alla ribellione interna di Winston.
È una lettura che fa riflettere, una persona che conosco l’ha definita illuminante.
“Era un po’ curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti.”
Siamo così lontani dal mondo alternativo apocalittico che Orwell ha immaginato? Voi cosa ne pensate?
Io mi sento simile al protagonista della storia che fino all’ultima pagina non riesce a smettere di interrogarsi su quanto lo circonda.
“chi controlla il passato controlla il futuro, chi controlla il presente controlla il passato.”

 

Per gli amanti delle versioni cinematografiche segnalo Orwell 1984 di Michael Radfort uscito proprio nel 1984. Una pellicola drammatica dai toni lugubri che non manca di buoni spunti e di momenti emozionanti. Segnalo l’interpretazione di John Hurt  che mi è piaciuta davvero molto.
Una curiosità: questo film voleva essere un remake del meno famoso “Nel 2000 non sorge il sole” prima trasposizione cinematografica del libro uscito negli anni ’50.
Nulla di più da dire, lascio la parola al libro. Fammi sapere cosa ne pensi di questa opera, meglio la versione cartacea o cinematografica?
Buona lettura caro lettore dell’ignoto e alla prossima.
“Un pazzo non è che una minoranza formata da una sola persona.”